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Una sigaretta accesa a bordo di un treno ha attivato il sistema antincendio e costretto all'evacuazione dei passeggeri nella stazione di Fano.
I fatti risalgono allo scorso febbraio, ma gli autori del gesto, che ha comportato il prolungato fermo del treno e conseguenti forti disagi per i passeggeri, sono stati identificati dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Ancona in questi giorni, all'esito di scrupolose indagini svolte in collaborazione con il personale della Polfer di Pesaro.
Il sistema antincendio a bordo di un treno regionale è entrato in funzione dopo avere rilevato del fumo.
In realtà non c'era nessun incendio, come poi accertato, ma solo l'errato comportamento di due viaggiatori, un uomo e una donna, che, come si è potuto ricostruire grazie alle immagini della videosorveglianza interna del convoglio, si erano appartati in bagno per consumare una sigaretta.
Entrambi sono stati deferiti per il reato di interruzione di pubblico servizio. Per la donna è stata richiesta anche l'applicazione della misura di prevenzione dell'avviso orale.