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Mette in vendita un ciclomotore Yamaha al prezzo di 1.200 euro in un sito specializzato e viene contattato da un potenziale acquirente, ma in realtà viene truffato da un pregiudicato originario del Trentino Alto Adige che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica.
Vittima un residente di Montegranaro (Fermo), contattato telefonicamente da un uomo, che si era mostrato interessato all'acquisto.
Dopo i preliminari il proprietario della moto era stato convinto dall'interlocutore a recarsi presso lo sportello Postamat più vicino dove, a detta del truffatore, gli sarebbe stata accreditata la somma di circa 1.200 euro come pagamento del ciclomotore messo in vendita. La vittima, però, dietro indicazioni telefoniche dell'interlocutore aveva compiuto presso lo sportello automatico varie operazioni, nella convinzione che stesse accreditando le somme sul suo conto corrente. Al contrario, era stato lui ad accreditare circa 300 euro sulla carta postepay intestata all'autore della truffa.
Ricevuta la querela, i Carabinieri hanno avviato le indagini e, dall'analisi della documentazione bancaria e dei tabulati telefonici, sono riusciti a risalire al truffatore altoatesino.
La tecnica utilizzata per questa truffa è sempre più diffusa e si basa per lo più nel creare un equivoco intorno alle modalità del passaggio dei soldi dal conto corrente alla Postepay, o meglio l'utente è convinto che sta effettuando un bonifico in suo favore, ma in realtà quella somma sta finendo sul conto del malintenzionato.