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Voleva farla finita, disperato per la solitudine in cui vive ma anche a causa di uno stato psico fisico minato dall'utilizzo di sostanze stupefacenti. Voleva uccidersi e aveva già iniziato a tagliarsi le braccia, quando è stato tratto in salvo da una pattuglia del commissariato di Osimo, intervenuta a seguito di una segnalazione del 118: l'uomo infatti, prima di mettere in atto il suo intento suicida ha confessato tutto all'assistente sociale che lo ha in cura, il quale ha immediatamente dato l'allarme. Gli agenti sono arrivati sul posto nel giro di pochissimo tempo ed hanno dovuto tenere a bada anche due grossi cani che impedivano l'ingresso nell'abitazione, una casa recintata con ingresso indipendente. I cani erano agitatissimi e c'è voluto tutto il sangue freddo dei poliziotti per tranquillizzarli: una corsa contro il tempo, perchè all'interno dell'abitazione l'uomo non rispondeva e non apriva la porta. Grazie ad una finestra parzialmente aperta gli agenti sono riusciti ad entrare in casa e hanno trovato l'osimano sanguinante e poco lucido.
L'uomo continuava a barcollare mentre parlava agli agenti che tentavano di tranquillizzarlo in tutti i modi: nel frattempo gli operatori del 118, sono riusciti ad entrare nell'abitazione e a soccorrere il ferito, salvandogli la vita.Trasportato in codice rosso all'ospedale regionale di Torrette, l'osimano non è in pericolo ma resta sotto stretta osservazione.