CRONACA
Si presenta in Questura per denunciare il pusher: "La coca è pessima"
09 Marzo 2022

Sembrerebbe una storia incredibile se non fosse tutto assolutamente vero.

Succede a Terni nei giorni scorsi. Alla locale Questura si presenta una persona per sporgere denuncia: "E' uno spacciatore disonesto. Da quando compro la cocaina da lui mi si sono rovinati i seni paranasali”.

 

Una "sòla", insomma, come direbbero a Roma. Ma da questa paradossale segnalazione è partita un'indagine che ha fatto finire in carcere tre persone. L'operazione, nome in codice "Espuelas" in quanto uno dei tre arrestati investiva parte dei proventi dello spaccio anche nelle scommesse dei combattimenti dei galli nella Repubblica Dominicana, scommesse che effettuava online.

 

Gli arrestati sono una coppia di dominicani, 47 anni lui e 46 lei, e un gambiano di 25 anni. 

Le indagini seguite alle dichiarazioni del cliente insoddisfatto hanno evidenziato che la casa della coppia di sudamericani era abitualmente frequentata da noti tossicodipendenti, la maggior parte italiani, ma anche da cittadini stranieri. Il gambiano, secondo gli investigatori, si riforniva dal 47enne e spacciava anche marijuana e hashish.

Il marito della donna era già stato arrestato dalla sezione antidroga in flagranza di spaccio, sempre sotto l’abitazione, a novembre dello scorso anno, quando era stato trovato con diverse dosi di cocaina in tasca, dopo averne venduta qualcuna.

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