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Stava cenando insieme alla sua fidanzata al ristorante quando si è accasciato ed è morto. Tragedia ieri sera 14 luglio in località Franchini di Vernasca, località nei pressi di Piacenza. Vittima un ragazzo di 26 anni, Antonio Vallante, residente a Castell’Arquato. L'allarme è scattato intorno alle 22.30 quando la centrale operativa del 118 ha inviato ambulanze ed automediche da Fiorenzuola (Pubblica Assistenza e il mezzo sanitario dell'ospedale) e Fidenza (Croce Rossa). Nomostante i tentativi di rianimazione, anche con il ricorso al defibrillatore, per il giovane non c’è stato nulla da fare.
Secondo le ricostruzioni dei giornali locali, Antonio si trovava a cena con la propria ragazza in un ristorante del posto quando ha iniziato ad accusare un malore. La situazione è precipitata in pochi istanti con il giovane che si è accasciato a terra privo di sensi. Il primo ad intervenire è stato un altro cliente che, raggiunto Bacedasco Basso, ha recuperato un defibrillatore, dando così inizio alle manovre di rianimazione in attesa dell'arrivo dei soccorsi sanitari.
Volontari, medici e infermieri del 118 sono rimasti nel ristorante per almeno 4 ore, prima per cercare di fare il possibile per salvare la vita, poi in supporto dei carabinieri di Vernasca, intervenuti per gli accertamenti del caso. Ai militari dell'Arma sono stati affidati gli accertamenti del caso. Apparentemente il 26enne sarebbe rimasto vittima di un arresto cardiaco, ma nei prossimi giorni potrebbe essere disposta l’autopsia.