Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
Un incidente durante una battuta di caccia è costato la vita a Cristian Ghilli, campione di tiro a volo juniores morto ieri a soli 19 anni. Ieri, in un'area boschiva della provincia di Pisa (Montecatini val di Cecina), era rimasto ferito da un colpo di fucile che si era sparato per errore sulla mano e sull'addome. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Ghilli si stava chinando per raccogliere i bossoli caduti a terra, quando ha schiacciato per errore il grilletto. Trasferito in ospedale in codice rosso, i medici hanno tentato un disperato intervento chirurgico all'addome per arrestare la grave emorragia in corso, ma Ghilli è morto durante l'operazione.
Cristian Ghilli, di Ponteginori (un paese in provincia di Pisa), era andato a caccia con alcuni amici e ha perso la vita ieri 6 gennaio per un tragico incidente, come appurato anche dai Carabinieri che hanno valutato l'accaduto. Il colpo fatale è partito intorno alle 18. Gli amici di Cristian hanno chiamato il 112 non appena l'hanno visto accasciarsi, ma nonostante l'intervento tempestivo dell'auto medica i medici dell'ospedale di Cecina non sono riusciti a strapparlo al terribile destino. E' deceduto intorno alle 22. Nei prossimi giorni continueranno le indagini per capire la dinamica dell'accaduto. Resta da stabilire come mai si sia accasciato in quel modo con il colpo ancora in canna.
Cristian Ghilli apparteneva alle Fiamme Oro, la squadra della polizia di Stato. L’ex campione olimpico Andrea Benelli lo aveva inserito nella squadra italiana ai campionati del mondo a Lima, in Perù. Lo scorso ottobre si era laureato campione del mondo juniores nella specialità skeet nel tiro al volo.