CRONACA
Strage in autostrada: a causarla un 67enne che ha viaggiato per 8 km contromano
06 Marzo 2022

È stata un'auto entrata contromano in autostrada a scatenare il terribile impatto che ha coinvolto altre due auto - tre le persone rimaste uccise e due ferite in modo grave - sul tratto casertano dell'A1 tra Capua e Santa Maria Capua Vetere (direzione Napoli):  si tratta del 67enne Gennaro Casafredda, di Sant'Egidio del Monte Albino (Salerno), che era alla guida della Fiat 500XL che ha imboccato contromano l'autostrada e ha scatenato l'incidente, e i fratelli Vittorio e Pietro Verone di 77 e 73 anni, di Castellammare di Stabia, che viaggiavano su una Ford Mondeo. Altre due persone che erano sulla terza auto, una Range Rover, sono rimasti feriti gravemente.

Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Caserta per liberare i feriti dagli abitacoli ormai distrutti.

 

Dalle indagini della polizia stradale è emerso che l'auto contromano, con a bordo due uomini entrambi deceduti, ha imboccato l'autostrada al casello di Santa Maria Capua Vetere, risalendo verso nord in senso contrario alla marcia e viaggiando per ben otto chilometri.

Una seconda auto con a bordo i due fratelli Verone ne ha fermato la corsa, ma le vetture ferme in corsia di sorpasso ed i rispettivi occupanti sono stati falciati da un Range Rover Discovery condotto da un istruttore di tiro della Polizia di Stato di origini pugliesi. Un impatto violentissimo che ha stroncato sul colpo la vita dei due sfortunati fratelli di Castellammare e del conducente dell’utilitaria fuori controllo.

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