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Travolta da un pesante armadio in legno nella sua stanza da letto: schiacciata tra quelle quattro ante massicce e una sedia, in una stretta che non le ha lasciato scampo. E non le ha dato nemmeno il tempo di gridare aiuto. È morta così suor Eligia, al secolo Giulietta Cambus, 87 anni, originaria della provincia di Cagliari e da qualche anno in servizio nella Villa Regina Mundi di Treviso. Si tratta di una comunità che accoglie e accompagna le ragazze madri con problemi di dipendenze. Un lavoro fatto nel silenzio, con discrezione, in punta di piedi. Sono una decina le giovani mamme attualmente ospitate. Ad accompagnarle, oltre agli operatori laici, c’erano quattro suore. Ora rimaste in tre.
Come riportato da Il Gazzettino di Treviso, l'incidente è avvenuto giovedì poco prima delle ore 19.
Originaria della provincia di Cagliari e da qualche anno in servizio nella Villa Regina Mundi di Treviso, suor Eligia ha sbattuto la testa contro la sedia della sua stanza. Operava da anni nella comunità che accoglie e accompagna le ragazze madri con problemi di dipendenze. Un lavoro fatto nel silenzio, con discrezione, in punta di piedi. Sono una decina le giovani mamme attualmente ospitate. Ad accompagnarle, oltre agli operatori laici, c’erano quattro suore, adesso rimaste in tre dopo la tragedia.
Non vedendola più le consorelle della congregazione Pie Suore della Redenzione sono andate a chiamarla in camera facendo la tragica scoperta. Nonostante la chiamata immediata al 118 per suor Eligia non c'era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della questura di Treviso. La data dei funerali verrà fissata dopo il nulla osta da parte del magistrato.