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Proseguono incessanti i controlli amministrativi interforze, disposti dal Questore di Roma, nella capitale e in provincia, finalizzati a verifiche amministrative delle attività commerciali e di ristoro nonché al rispetto delle norme contro la diffusione del covid-19. Un manifesto apposto dai titolari del ristorante proprio all'ingresso del ristorante, rassicurava gli avventori di poter accedere alla consumazione senza doversi sottoporre ai prescritti controlli della normativa anticovid attualmente in vigore, poiché ritenuti illegittimi e anticostituzionali, ecco, in cosa si sono imbattuti i poliziotti ieri sera durante un pianificato servizio di controllo.
Il personale del Commissariato Velletri, unitamente agli uomini della Polizia Amministrativa, del personale della Digos, con l'ausilio di due squadre del Reparto Mobile e in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Velletri, hanno identificato i 58 avventori, di cui solo 9 in possesso di regolare certificazione verde, mentre i restanti si sono dichiarati No Vax e No Green Pass. Oltre al mancato controllo del green pass e al non rispetto delle più elementari norme anticovid, come il distanziamento tra tavoli, sono state accertate ulteriori numerose violazioni amministrative, tra cui la presenza di 5 dipendenti privi di regolare contratto di lavoro su i 10 presenti. Alla fine dei controlli è stata disposta la sospensione temporanea del ristorante di 5 giorni e comunque verrà valutata l'adozione dell'articolo 100 del Tulp Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per un totale complessivo di 8.700 euro.