Un "infortunio" senza dubbio atipico, ed estremamente pericoloso, quello capitato al fondista finlandese Remi Lindholm durante la 50 km alle Olimpiadi invernali di Pechino.
La gara, ridotta dagli iniziali 50 a 30 chilometri, è stata particolarmente impervia e il fondista finnico è stato vittima del congelamento... del pene.
A raccontare quanto successo è stato lo stesso Lindholm: "C'era una temperatura di meno quindici gradi insieme a un vento gelido a Zhangjiakou, il dolore era insopportabile. Un membro del team tedesco mi ha portato un sacco termico".
Proprio per le condizioni climatiche proibitive, gli organizzatori avevano deciso di ridurre la gara di 20 chilometri. Lindholm è andato avanti fin quando ce l'ha fatta, ovvero poco più di un'ora e un quarto di gara. Poi, ha dovuto mollare: "Potete indovinare quale parte del corpo era un po' congelata quando ho finito. È stata una delle peggiori competizioni a cui abbia mai partecipato".
Da quanto si è appreso, il fondista finlandese non è, purtroppo per lui, nuovo ad episodi simili. Anche lo scorso mese di novembre, infatti, era stato vittima della stessa tipologia di problema durante la Coppa del Mondo di Ruka.
