ECONOMIA
Fipe - Confcommercio: "Nel 2022 a rischio 20mila fra bar e ristoranti"
10 Febbraio 2022

"La situazione è drammatica, le nostre imprese stanno vivendo da due anni sott'acqua. Quest'anno sono a rischio chiusura 20 mila pubblici esercizi a fronte del fatto che tra il 2020 e il 2021 hanno già chiuso le serrande 45 mila bar e ristoranti" su un totale di 120 mila ristoranti e di 130 mila bar.

 

E' lo scenario descritto da Luciano Sbraga, direttore del'Ufficio studi di Fipe, l'associazione di settore della Confcommercio, intervistato dall'Adnkronos. "Nel 2020 abbiamo perso 32 miliardi di consumi sul 2019 e nel 2021 siamo ancora sotto di 24 miliardi euro, quindi il caro energia incide molto su una situazione già difficile a causa anche della pandemia, sia lato consumi sia lato costi perché - spiega - nel frattempo sono aumentate anche le materie prime alimentari, in media tra il 10 e il 15%". Ma agli aumenti esponenziale delle spese non si sono certo adeguati i listini dei prezzi di bar e ristoranti che nel 2021 sono stati "in linea con l'inflazione media generale, con una domanda che, in questo momento, soprattutto nelle città d'arte è congelata. Prima o poi i listini dovranno essere rivisti - avverte Sbraga - perché se i costi crescono più dei ricavi non c'è scelta per sopravvivere". Le aziende ormai sono fortemente indebitate, hanno problemi legati anche alla gestione del personale perché molti sono andati via dal settore e, non ultimo, c'è l'impatto dello smart working. Tutti fattori che gravano sul settore. 

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