Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
“Finalmente il Governo ha raggiunto l’accordo, sul quale per mesi abbiamo lavorato, insieme alle forze di maggioranza. Dopo 20 anni di inerzia ci siamo ritrovati di fronte ad un pasticcio, una matassa che necessariamente andava sbrogliata”. Così la deputata Mirella Emiliozzi dopo che il Governo ha raggiunto l’accordo sulla questione relativa ai balneari e alle concessioni demaniali.
“Per noi - torna a dire - era fondamentale trovare un compromesso, un punto di incontro fra gli interessi delle imprese, dei lavoratori, degli utenti e dello Stato. Entro dicembre 2023 avremo gare pubbliche e, ai fini della trasparenza amministrativa, è importante l'inserimento dell'informativa alle Camere che abbiamo richiesto, sull'esito delle procedure selettive non completate a dicembre 2023, e sulle ragioni che ne hanno eventualmente impedito la conclusione. Sono escluse dall’applicazione della Bolkestein la cantieristica navale, la mitilicoltura e la maricoltura. Sulla nautica da diporto, sui punti di ormeggio e sulle aree prospicenti agli alberghi e ai camping, dovremo attendere una specifica disciplina nei decreti attuativi”. “Con l’accordo sarà riconosciuto un equo indennizzo a carico del subentrante e sono previste delle tutele premiali a favore delle microimprese, soprattutto a carattere familiare, nonché delle società sportive e del terzo settore. Con questo nuovo quadro normativo si possono creare le condizioni per una stagione di crescita di tutto il comparto. Ci tengo a sottolineare che il M5S si è trovato di fronte ad una situazione a dir poco ingarbugliata da anni di nulla, di immobilismo e di false promesse. Se qualcosa poteva essere fatto per non trovarsi in questa situazione, era prima che il governo Berlusconi recepisse la normativa Bolkestein! Non abbiamo potuto far altro che prendere atto della normativa vigente, essere franchi sul futuro a costo di essere additati come colpevoli, e lavorare a una soluzione”.