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“Oggi per Camerino inizia una nuova fase, quella dell’operatività. E questa non può che passare per la ricostruzione del centro storico”. Lo ha dichiarato il sindaco di Camerino,
Roberto Lucarelli, durante la conferenza stampa che si è svolta in Comune a margine dell’incontro operativo con il Commissario Straordinario alla Riparazione e Ricostruzione Guido Castelli, il direttore dell’Usr Marche Marco Trovarelli, il nuovo dirigente tecnico della Struttura commissariale Andrea Crocioni e, in collegamento, il vicepresidente del Consiglio Regionale delle Marche Gianluca Pasqui.
“La ricostruzione, come ci ricorda sempre il Commissario Castelli e come ho detto fin dall’inizio del mandato di questa amministrazione, per funzionare deve avere due caratteristiche: celerità e programmazione - ha detto Lucarelli -. Avevamo bisogno di un’Ordinanza che definisse quest’ultimo principio in quanto, come ha spiegato anche Trovarelli, Camerino presenta una situazione del tutto peculiare nello scenario del Centro Italia. Allo stesso tempo vogliamo garantire l’equità del diritto a ricostruire la propria abitazione. Per questo sarà redatto un programma di cantierizzazione del centro storico, con scadenze articolate a fasce.
Questa attività non impedirà ai proprietari di procedere comunque con la cantierizzazione privata e lavoreremo, ove possibile, per consentire una adeguata vivibilità. Un ottimo risultato dovuto al lavoro di squadra con la Struttura commissariale, l’Usr e la Regione. Ancora una volta la Regione Marche, oggi presente con il vicepresidente del Consiglio Pasqui, dimostra una vicinanza particolare alla città di Camerino, fatta di atti concreti. Anche il presidente FrancescoAcquaroli, in questi mesi complessi, non ha mai fatto mancare la sua costante presenza”.
Sempre nel centro storico è stato definito il primo passo per la ricostruzione dell’Hotel Roma, che ospita l’albergo e il cinema teatro Ugo Betti. Un edificio di particolare complessità sotto il profilo amministrativo, essendo di proprietà in parte pubblica e in parte privata. L’hotel è anche di particolare valore storico, perché sorge sui resti della chiesa di Sant’Angelo e su strutture ancora più antiche. Per questo è stato stabilito di procedere alla demolizione con indagine archeologica. Gli esiti dell’indagine chiariranno i futuri step della ricostruzione dell’edificio.
Sul tavolo di lavoro anche la soluzione per la ricostruzione del quartiere Vallicelle, il più popoloso pre-sisma, che prevede l’interramento dell’elettrodotto di Terna che fino a oggi ha impedito l’avvio dei lavori per motivi sanitari. I proprietari e i loro tecnici saranno in grado di proseguire con le progettazioni e si è stabilito che gli interventi di ricostruzione potranno avvenire nelle more della tempistica necessaria per l’interramento.
Il Commissario Castelli ha ricordato “l’impegnativo lavoro di concerto tra tutti gli attori della ricostruzione per arrivare a sciogliere questi nodi che fino ad ora hanno bloccato l’avvio dei lavori nel centro storico, e non solo, di Camerino. Entro luglio porteremo in Cabina l’Ordinanza che regolerà in modo chiaro procedure, regole e risorse per proseguire. Questa è e deve essere la stagione dell’attuazione, e non lasceremo che i problemi restino fermi sulle nostre scrivanie ma siamo ogni giorno nei territori per risolverli. Camerino, mentre si prepara a passare dalle norme ai cantieri, si è anche aggiudicata un importante finanziamento dei bandi del Piano nazionale complementare sisma, il programma NextAppennino, relativo alle Comunità energetiche rinnovabili. Un progetto che muoverà 19 milioni complessivi di investimenti, con 153 impianti di produzione di energia che coinvolgono anche i comuni di Muccia, Serravalle, Castelraimondo e Gagliole. Si tratta di uno strumento che contribuisce ad affrontare e a dare risposte rispetto a una delle sfide determinate dal vivere nell’entroterra: i costi dell’energia. Camerino torna così a essere guida di un’area molto più ampia, nel segno della sua importante e pregevole storia”.
Da remoto, essendo impegnato in Consiglio regionale, è intervenuto anche il Vice presidente dell’assise marchigiana Gianluca Pasqui. “E’ un momento importante per Camerino dove, finalmente, la ricostruzione non è più un miraggio ma una realtà. L’accelerazione che c’è stata dopo l’insediamento della nuova Giunta regionale è concreta e un sincero ringraziamento va al presidente Francesco Acquaroli per il cambio di marcia politico che ha dato alla gestione della ricostruzione e al Commissario Guido Castelli che ha iniziato questo costante lavoro come assessore regionale, dando una vera svolta dopo troppi anni di immobilismo. Per ciò che riguarda Camerino, un grazie va al sindaco Lucarelli e a tutta la Giunta che quotidianamente lavorano con impegno e solerzia per far sì che la nostra città possa tornare quanto prima al suo originario splendore. Infine, ringrazio tutti i funzionari e gli addetti dell’Usr il cui contributo risulta fondamentale per poter procedere speditamente. Sono certo che la sinergia fra struttura commissariale, Regione Marche e Comune di Camerino porterà quanto prima ad ottenere quei risultati concreti che i cittadini aspettano ormai da sette anni”.