POLITICA
Marche - Caro bollette, Belforte si arrende: niente luminarie e illuminazione pubblica spenta dall'1 alle 6
24 Novembre 2022
Il caro bollette miete vittime non solo fra le famiglie, ma anche negli enti pubblici.
Ultimo in ordine cronologico, il Comune di Belforte del Chienti che ha deciso di spegnere l'illuminazione pubblica dall'1 alle 6 del mattino e di rinunciare alle luminarie natalizie.
A spiegare le motivazioni della scelta, è il sindaco Alessio Vita.
"220mila euro: questa è la cifra che il Comune di Belforte del Chienti si trova a spendere quest'anno per le utenze, di cui circa la metà per l'illuminazione pubblica. È assurdo pensare che lo scorso anno, tra gas e corrente, abbiamo speso 90mila euro e l'anno precedente 60mila euro.
Nel corso del 2022, lo stato ci ha ristorato per un importo di circa 26mila euro, assolutamente non sufficienti a far fronte all'aumento spropositato dei costi. La differenza, circa 100mila euro, sono a carico del bilancio, una cifra non facile per un piccolo comune come il nostro. Nonostante ciò, abbiamo deciso di non gravare sulle famiglie, evitando l'aumento delle imposte (siamo ancora tra i pochi comuni con aliquota IRPEF 0.6) e non variando nessun servizio (mensa, asilo nido, trasporto scolastico, etc.).
Purtroppo" conclude Vita "ci troviamo costretti a dover ricorrere allo spegnimento dell'illuminazione pubblica al fine di contenere la spesa. Allo stesso modo, con grande dispiacere, abbiamo deciso di non mettere le luminarie di Natale. Una scelta sofferta, ma senza alternativa. Lo spegnimento inizierà il primo dicembre.
La situazione è difficile per tutti, Comune compreso".
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