POLITICA
Marche - Nuovo piano regolatore partecipato di Sarnano, proseguono i lavori
28 Novembre 2022

Nei giorni scorsi si è concluso l’iter partecipativo degli studenti i quali hanno illustrato le loro idee per la Sarnano del futuro, ora tocca a tutte le altre persone partecipare ed esprimersi.  Sono stati posti nei punti nodali di Sarnano dei totem illustrativi del progetto "Sarnano 5000: una vetta da raggiungere", nei quali sono presenti dei questionari che una volta compilati vanno inseriti nei totem stessi. Per questo l’amministrazione ringrazia in anticipo del contributo che i cittadini vorranno dare.
"È acclarato, da chi ha partecipato fino ad ora" spiega il consigliere delegato Ermanno Dell'Agnolo (foto) "che la Sarnano che vogliamo, dovrà essere un paese accogliente e vivibile che mette in risalto le sue qualità migliori, quelle ambientali, quelle culturali, quelle di salute e benessere e valorizzarle con un'accoglienza ricettiva alberghiera ed enogastronomica adeguata.
Oggi il sogno perseguito dagli abitanti di Sarnano negli anni 80, nel quale si è ambito chiamare Sarnano la Cortina delle Marche, è ancora più possibile se si valorizzano gli elementi peculiari di Sarnano, sopra citati, e si perfezionano con la qualità ambientale, divenuta strumento di successo già nelle province autonome di Trento e Bolzano nel Cadore e nel Friuli Venezia Giulia.
Il piano regolatore cosa può fare?
Può senz’altro essere il volano di successo per raggiungere gli obiettivi sopra indicati: concretamente si tratta di programmare ed intervenire in alcune direttrici determinanti:
A) perimetrare i centri abitati ed intervenire al loro interno con il criterio di “rammendo e cucito”, progettando un sistema di connettivo urbano ciclopedonale, razionalizzando e distribuendo i servizi per coinvolgere tutti i cittadini e tutti i luoghi ad essere protagonisti di questa trasformazione qualitativa della città;
B) studiare il centro storico in modo da favorire gli interventi che valorizzino i percorsi, individuando e favorendo tutte le attività esistenti e quelli disponibili ad insediarsi e la residenza;
C) perimetrare le aree di parco fluviale del Tennacola e del Terro, collegarle con il sistema di connettivo urbano ed attrezzare dei punti chiavi per i servizi ai frequentatori creando anche un’aria per gli spettacoli all’aperto;
D) studiare ed intervenire nel comparto agricolo operando con la formazione di sotto comparti omogenei favorendo la realizzazione di filiere di produzione trasformazione e distribuzione collegando anche le attività enogastronomiche e commerciali esistenti;
In questo modo Sarnano" conclude Dell'Agnolo "può rappresentare il punto di partenza e quindi perno centrale per la fruizione delle bellezze e degli sport possibili nel territorio vasto, assegnando con la sua qualità, quel benessere auspicato con il progetto “Sarnano 5000, una vetta da raggiungere“: qualità ambientale, qualità del vivere, qualità dei servizi, qualità delle produzioni, qualità dell’accoglienza per tutti i mesi dell’anno".

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