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C’è la concreta possibilità che la città di Camerino possa essere inserita dalla Regione Marche nel “cratere dell’alluvione”, a causa della ingente mole di danni registrati nella città ducale dalle violente piogge dello scorso settembre.
“C’è una preoccupazione comprensibile nella cittadinanza e nelle istituzioni locali, ma la Regione si è già mossa” spiega il vicepresidente del Consiglio regionale (e capogruppo di maggioranza a Camerino) Gianluca Pasqui.
“Fin da subito, ho aperto un confronto con l’assessore Stefano Aguzzi, prestando la massima attenzione a tutte le zone delle Marche colpite dall’alluvione” dice Pasqui “dove è necessario e urgente un intervento delle istituzioni. Fra queste, ovviamente, ci sono anche quelle del Maceratese dove l’alluvione ha provocato grossi danni e disagi”.
“In concreto” aggiunge l’assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi “possiamo dire che il primo stralcio di aiuti pari a 5 milioni di euro è stato indirizzato verso i 17 Comuni del cratere iniziale. In questo primo stralcio non era stato inserito nessun Comune del Maceratese. In un secondo stralcio che stiamo ultimando da oltre 40 milioni, invece, sarà inserita tutta una serie di Comuni che non faceva parte del primissimo elenco e fra questi, molto probabilmente, ci sarà anche Camerino. Per questo” dice ancora Aguzzi “ho preso un impegno sia con vice presidente Pasqui che con l’amministrazione comunale: quando nei prossimi giorni sarà predisposto il secondo stralcio, li terrò informati sull’andamento complessivo e sulla ripartizione delle risorse”.