Da Paolo Piattoni, coordinatore di Rinascita Sambenedettese, riceviamo

Pochi ne sono a conoscenza   ed anche noi di R.S. 0735, lo abbiamo appreso da alcuni cittadini che ci hanno contattato. A nessuno, in realtà, viene in mente che  possano  verificarsi problemi in un cimitero, ove per solito i defunti riposano in silenzio e i parenti  piangono i morti, eppure al camposanto di S. Benedetto del Tronto, accade che  i feretri non possono essere tumulati negli appositi loculi, se gli stessi sono situati ad una altezza superiore a mt 4,00,perché i carrelli “monta feretri” ,acquistati dal Comune, tempo fa, sono stati posti, non sembra vero, sotto sequestro preventivo, dalla AST (ex ASUR) in quanto la loro omologazione non è ritenuta conforme, dai funzionari della Azienda Sanitaria,  alle normative vigenti sulla sicurezza .

La questione sarebbe buffa o pirandelliana  se non avesse risvolti drammatici, come il fatto che nel deposito cimiteriale, giacciono da alcuni mesi accatastate, alcune bare, di cittadini che ancora, si fa per dire,  non trovano “pace” Il Sindaco, da noi interpellato e  messo al corrente della situazione ,si è subito attivato, attraverso l’ufficio tecnico del settore lavori pubblici, per ricevere tutte le informazioni e chiarimenti del caso, con l’intento di addivenire ad una pronta soluzione in tempi brevi. Soluzione che però, a sentire il tecnico che si occupa della questione, si sta chiaramente individuando ma che presenta non poche difficoltà, perché :

-non è facile trovare un monta feretri in affitto o in prestito  da utilizzare momentaneamente;  

- i carrelli acquistati sono muniti di regolare omologazione, rilasciata dal costruttore e dal Ministero;

-la problematica, in via burocratica, da diverso tempo, si rimpalla tra AST, Ministero , fornitore e Comune, senza arrivare a conclusione.         

Chiaramente in tutta la situazione chi ne  fa le spese, sono i defunti ed i familiari che non vedono ancora sistemati negli appositi  loculi le salme dei propri cari.

L’imbarazzo della amministrazione, per la spiacevole vicenda, è comprensibile, però va detto anche che il cittadino non è tenuto a preoccuparsi delle problematiche che la stessa deve affrontare, poiché  l’Ente Comune  è a servizio dei cittadini e non viceversa. Per altro, noi stessi di R.S. 0735, abbiamo atteso a parlare della vicenda, nella convinzione che la cosa potesse risolversi tempestivamente. Purtroppo, per quanto ci risulta, non è così. Quest’oggi, infatti, siamo stati ricontattati a tale proposito, da alcuni concittadini che ci hanno rinnovato le loro preoccupazioni, per una vicenda che sembra non trovi soluzione. Per altro l’ente cimiteriale, non riesce a tumulare neanche le bare dei possessori di cappelline private, per lo stesso motivo, cosa che ha riguardato anche un compianto amico e concittadino, titolare con i fratelli  e nipoti di un noto Hotel e che a sua volta “riposa”, si fa per dire nel deposito del camposanto,….