Grazie alla collaborazione fra il Comune di Valfornace e il Vice presidente del Consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, si avvia verso una soluzione positiva la questione relativa allo sportello Atm Banca Intesa situato proprio nel Comune di Valfornace.
La vicenda è partita lo scorso mese di novembre, quando il bancomat di Valfornace è stato oggetto di un tentativo di furto da parte di alcuni malviventi che non sono riusciti a rubare il denaro contenuto nel dispositivo ma hanno causato gravi danni al bancomat che non è stato più utilizzabile dai cittadini.
Va ricordato che ormai da tempo, a Valfornace come in tanti altri piccoli Comuni dell’entroterra, gli istituti di credito hanno scelto di chiudere gli sportelli al pubblico, lasciando operativi in alcuni casi solamente dei dispositivi Atm.
Essendo necessaria una ingente somma per riparare il bancomat, Banca Intesa aveva comunicato al sindaco Massimo Citracca la volontà di chiudere definitivamente anche il presidio Atm.
Una decisione che sarebbe andata a penalizzare ulteriormente un territorio che, specialmente dopo il terremoto del 2016, ha perso costantemente tanti servizi con tutti i comprensibili disagi che ne conseguono per i cittadini.
Il sindaco Citracca si è quindi subito attivato presso la direzione di Banca Intesa, coinvolgendo anche il Vice presidente del Consiglio regionale Pasqui.
Grazie a una serie di sollecitazioni, Banca Intesa nei giorni scorsi ha garantito che lo sportello Atm nel Comune di Valfornace sarà riparato e resterà operativo.
Citracca e Pasqui, ribadendo l’attenzione costante verso il territorio, hanno ringraziato i vertici dell’istituto di credito per la sensibilità dimostrata, auspicando che l’Atm torni operativo nel minor tempo possibile, dando così la possibilità ai cittadini di usufruire di un servizio indispensabile.