POLITICA
Marche - Sit in dei balneari davanti alla Regione contro la Bolkestein
14 Marzo 2022

"No ai governi che non tutelano la piccola e media impresa famigliare" e "No aste", "Acquaroli continua a sostenerci".

Queste le scritte su striscioni e cartelli esposti durante un sit-in nel Piazzale Emanuela Loi davanti alla sede della regione Marche di Palazzo Leopardi, promosso da Imprenditori turismo balneare (Itb Italia) di San Benedetto del Tronto e Associazione balneare aziende turistiche (Abat) di Civitanova Marche con il Comitato nazionale Salvataggio Imprese Turismo contro l'emendamento del governo al ddl Concorrenza sulla riforma delle concessioni demaniali per adeguarsi alla direttiva Bolkestein.

 

 

 

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, accompagnato dagli assessori Aguzzi, Baldelli e Castelli, ha incontrato una rappresentanza degli imprenditori. Alla manifestazione ha partecipato anche il capogruppo di Fdi Carlo Ciccioli.
   

"La Regione Marche è al vostro fianco contro l'applicazione della direttiva Bolkenstein. - ha detto Acquaroli - Il rischio è creare un danno enorme non solo alle imprese familiari che gestiscono gli stabilimenti balneari, ma al territorio stesso.
    Attorno al settore si è sviluppata una filiera di eccellenza che coinvolge le imprese che gestiscono le aree demaniali e che si riversa anche su tutto l'indotto fatto di turismo, enogastronomia, cultura, artigianato e commercio". "Siamo qui a sostegno del presidente Acquaroli perché lui e la sua giunta ci hanno dato il loro appoggio sin dall'inizio del mandato e si stanno spendendo per sensibilizzare i parlamentari ed il Governo nazionale sulla questione" ha specificato Giuseppe Ricci presidente nazionale Itb. Con lui anche rappresentanti dell'associazione di Rimini e di Viareggio. "Dobbiamo fare rete tutti insieme e ringraziamo la Regione Marche che in tutta Italia è la più disponibile nei nostri confronti. Per questo oggi siamo voluti essere qui".

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