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Sono 17, su 225, i Comuni marchigiani che il prossimo 12 giugno andranno al voto per il rinnovo dei Consigli.
Solo in sette municipi si superano i 15 mila abitanti e si potrebbe, quindi, profilare la necessità del ballottaggio, previsto per il 26 giugno.
Le liste con tutti i candidati a sindaco e a consiglieri dovranno essere presentate, presso i rispettivi uffici elettorali, entro le ore 12 di sabato prossimo, 14 maggio. I tre centri più importanti chiamati alle urne, stando al numero di residenti, sono Civitanova Marche, Jesi e Fabriano. Gli altri quattro che superano i 15 mila abitanti sono: Tolentino, Porto San Giorgio, Sant'Elpidio a Mare e Corridonia.
Tra i Comuni colpiti dal terremoto 2016 - inseriti nel cosiddetto "cratere sismico" - si dovrà scegliere il nuovo sindaco di Valfornace (nato dalla fusione di Pievebovigliana e Fiordimonte), Tolentino e di Camerino dove si torna al voto dopo le dimissioni in blocco di alcuni consiglieri comunali che avevano decretato la fine del mandato di Sandro Sborgia; oggi la città ducale è guidata dal commissario prefettizio, Paolo De Biagi. Completano il quadro Acquaviva Picena, Corinaldo, Offagna, Rosora, Pedaso, Frontino, Tavoleto, Terre Roveresche.