Da Luca Cesini( Partito Democratico Tolentino) e di Massimo D'Este (CIVICO22- Tolentino Città Aperta) riceviamo
Aumenti TARI in emergenza, ma anche chi paga è già in emergenza da anni!!
L'altro ieri in consiglio comunale la maggioranza e la minoranza di destra hanno votato a sfavore della mozione presentata dal PD e Civico 22 con la quale si chiedeva al Sindaco Sclavi di votare contro gli aumenti a doppia cifra della TARI nell' ultimo passaggio utile, presso l'ATA 3 Macerata dopo il voto favorevole già espresso all'ultimo consiglio del Cosmari da quasi tutti i sindaci presenti, Sclavi compreso, sull’aggiornamento straordinario del piano economico e finanziario della società. Nel prossimo triennio si dovranno infatti reperire maggiori fondi per coprire il disequilibrio rilevato dal COSMARI per circa 20 milioni di euro! E a pagare saranno i soliti noti, noi cittadini, tanti (troppi) dei quali intenti a lottare quotidiananente per difendere i già precari bilanci familiari.
Il sindaco Sclavi ha tentato genericamente di spiegare le motivazioni di tale aumento senza tuttavia entrare nello specifico. Noi vogliamo essere più precisi.
L’aumento della TARI determinerà un miglioramento del servizio? Nemmeno per sogno!
I maggiori costi serviranno quasi unicamente a coprire il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche di Pesaro e Fermo (a costi triplicati) considerato che la discarica di Cingoli ha ormai esaurito la sua capacità ed in questi anni non si è trovata nessuna alternativa. Da almeno 5 anni i sindaci della provincia stanno discutendo su dove ubicare il nuovo impianto di smaltimento dei rifiuti senza trovare tra loro la quadra.
Piuttosto che cercare soluzioni al problema, in questi anni i nostri rappresentanti locali hanno preferito utilizzare il loro tempo per garantire equilibri politici, financo ad eleggere un presidente con un chiaro conflitto di interessi (l'ex sindaco Pezzanesi), costretto successivamente a dimettersi in conseguenza anche del pronunciamento dell’ANAC in merito alla sua ineleggibilità, determinando in tal modo un vuoto di potere con inevitabili conseguenze negative nella gestione economica del ciclo integrato dei rifiuti (a tal proposito, ci vien da ridere quando i consiglieri di destra ci invitano ad essere più seri).
E’ bene rimarcare che le decisioni prese e votate dal 74,46% dei sindaci soci del COSMARI in questi ultimi giorni, sono per l'ennesima volta finalizzate a tamponare situazioni d'emergenza, create unicamente dall’immobilismo della politica.
Il Sindaco Sclavi in Consiglio, ha espresso parole forti sull'immobilismo dei sindaci, troppo presi a suo dire, a garantire o meno poltrone di comando.
Noi avremmo voluto che con coraggio avesse espresso questi concetti nelle sedi opportune, che avesse dato un segnale forte alla politica tutta con un accorato appello a cambiare registro nella gestione del Cosmari.
La mozione presentata da PD e Civico 22 in Consiglio comunale andava esattamente in questa direzione. Votare contro l’aumento della TARI, avrebbe assunto un valore simbolico significativo, soprattutto avrebbe fatto capire che ci sono ancora Amministratori che stanno dalla parte di coloro che dovrebbero rappresentare.
Il voto favorevole del Sindaco di Tolentino ha invece avuto il senso di “allinearsi agli altri” al fine di coprire e giustificare gli errori commessi dai suoi simili, rendendolo quindi corresponsabile di questa disastrosa situazione.
La nostra non è demagogia è pura e semplice constatazione dei fatti.
Prendiamo atto dell'incapacità delle forze politiche di governo della città di proporre politiche di lungo respiro che vadano oltre il contingente, che non si limitino ad affrontare le emergenze.
Le tanto sbandierate idealità e il decantato cambio di passo rispetto agli ultimi dieci anni di governo di centro destra, i "sedicenti civici"al governo le hanno tranquillamente riposte in soffitta.