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L'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva è nettamente in testa ai sondaggi per le elezioni presidenziali di ottobre. Secondo un rilevamento Genial/Quaest, il progressista Lula è indicato in testa al primo turno con il 45% e vincente al ballottaggio contro ogni possibile avversario. L'attuale presidente di estrema destra, Jair Bolsonaro, è indicato al 23%. Gli altri candidati figurano molto indietro. Sono all pari, al 7%, Ciro Gomes, candidato del Partito democratico laburista ed ex ministro dell'integrazione con Lula, e il giudice Sergio Moro. Il governatore di San Paolo, Joao Doria, è al 2%. Al ballottaggio, Lula otterrebbe il 54% contro Bolsonaro, il 52% contro Moro, al 51% contro Ciro e al 55% contro Doria. Presidente del Brasile dal 2003 al 2010, alla testa del Partito dei Lavoratori, Lula è in cima ai sondaggi da quando ha recuperato i diritti politici un anno fa, anche se non si è ancora candidato formalmente alle presidenziali. Condannato a 12 anni di carcere per corruzione e riciclaggio, Lula è stato rilasciato nel novembre 2019 dopo 580 giorni di detenzione. Si è sempre detto innocente e nel marzo 2021 è stato prosciolto da ogni accusa. Fra i protagonisti dell'inchiesta a suo carico vi era giudice Moro, che è stato poi ministro della Giustizia con Bolsonaro.