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Impegno sacrificio e tanta lotta in mezzo al campo ma il copione è sempre lo stesso con il Cus Ancona costretto a cedere l’intera posta in palio al Prato che passa per 5 a 4. A 6 giornate dal termine della stagione regolare nel campionato di serie A2 di calcio a 5 il destino della formazione guidata da Francesco Battistini appare più che segnato con i dorici che restano in fondo alla classifica con tre punti. Salvezza improbabile anche se la matematica tiene ancora a galla gli universitari. Retrocessione che di fatto è dietro l’angolo ma a questa squadra di certo non si può imputare nulla.
Ogni errore è stato pagato a caro prezzo in una categoria che non ammette distrazioni di sorta ma l’impegno non è mai mancato. Basta vedere come è andata la gara contro il Prato per applaudire la squadra che dopo una manciata di secondi dall’inizio della partita si è ritrovata in vantaggio con Federico Benigni. Poco alla volta il Prato è venuto fuori e dopo aver trovato il gol del pareggio è riuscito ad andare al riposo sul parziale di 3 a 1 nel bel mezzo le tante occasioni sprecate dal Cus Ancona. Giusto il tempo di tornare in campo che i toscani allungano nuovamente portandosi sul 4 a 1. Il Cus non si disunisce e torna in partita con le reti Alessandro Benigni e Piersimoni. Il finale è incandescente ma senza dubbio significativo per i dorici che a 30 secondi dalla sirena su una rimessa laterale piuttosto contestata beccano il quinto gol per poi accorciare nuovamente con Mancini che firma la quarta rete per il Cus ma il tempo è ormai scaduto. Vince il Prato, al Cus Ancona i complimenti ma soprattutto l’onore delle armi per come si è battuto dal primo all’ultimo minuto di gioco.