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Riaprono le discoteche in Belgio e Lussemburgo, dove i governi dei due paesi vicini hanno deciso oggi un importante allentamento delle regole contro il contagio del covid. A partire da venerdì 18, in Belgio si torna a ballare nelle discoteche, e vengono revocate le restrizioni sull'orario di chiusura e il numero di persone ai tavoli in bar e ristoranti. "Vorrei ringraziare tutti i belgi, senza eccezione, per gli sforzi che abbiamo fatto insieme", ha detto il primo ministro Alexander De Croo. Fra le altre misure, i bambini sotto i 12 anni non dovranno più indossare la mascherina a scuola e lo smart working quattro giorni a settimana non sarà più obbligatorio ma solo consigliato. Si potranno organizzare concerti con persone in piedi e non vi saranno più tetti massimi di partecipanti per gli eventi all'esterno, né per matrimoni e funerali.
L'allentamento viene annunciato mentre in questo paese di 11,5 milioni di abitanti il numero di contagi è calato del 44% rispetto alla settimana scorsa, così come sono scesi i ricoveri in terapia intensiva. I decessi sono invece saliti. L'incidenza nell'arco di due settimane rimane ancora alta, sfiorando i 4mila casi ogni 100mila abitanti. In Lussemburgo il parlamento ha approvato un significativo allentamento che entra subito in vigore. Riaprono le discoteche, decade la chiusura alle 11 per bar e ristoranti, non vi sono più restrizioni per eventi privati. Chi non è vaccinato potrà nuovamente accedere ai luoghi pubblici a patto di esibire un test negativo al covid.