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La Città di Tolentino ha omaggiato nei giorni scorsi a Roma Padre Bruno Silvestrini, attuale ”Custode del Sacrario Apostolico”: si tratta di un incarico che risale al 1300, un servizio costante e fedele al Papa per tutto quanto occorre nelle celebrazioni liturgiche, una presenza attenta e discreta a cui sono affidati tesori di grande valore religioso, artistico e storico.
La figura del custode del Sacrario Pontificio dal 1352 viene scelta all’interno dell’Ordine di Sant’Agostino ed è a stretto contatto con tutto quanto concerne gli oggetti liturgici riservati al Papa: pianete, stole, piviali, calici, patene, croci, mitrie.
Padre Bruno Silvestrini è molto legato a Tolentino, dove ha lasciato un segno indelebile negli anni trascorsi nella Basilica di San Nicola.
Originario di Porto Recanati, nel 1984 viene trasferito a Tolentino con l’incarico di Vice Maestro dei Novizi e qui resta a ricoprire tale incarico fino al 1987. Dopo due anni trascorsi a Roma, nel Capitolo Provinciale del 1989 viene nominato Consigliere Provinciale della provincia Picena e viene trasferito di nuovo a Tolentino con l’incarico di Sacrista della Basilica di San Nicola. Nel 2000 fece rinascere la “Confraternita della Cintura di San Nicola da Tolentino”, terz’ordine già esistente dal 1400 fino allo scioglimento nel periodo napoleonico.
Nel 2006 diventa Parroco della chiesa di Sant’Anna a Roma (la parrocchia del Papa) che dal 2007 viene abbellita dai presepi realizzati da tre artigiani di Tolentino. Nel 2019 assume il prestigioso incarico di Custode del Sacrario Apostolico.
E’ stato l’assessore alle Attività Produttive Fabiano Gobbi a consegnare in dono a Padre Bruno un pouf realizzato nella sua azienda con impresso il motto agostiniano crede ut intelligas (credi per comprendere) e intellige ut credas (comprendi per credere).
L’incontro è avvenuto a due passi dal Vaticano, nell’atelier di abiti sacri Lavs del Maestro Filippo Sorcinelli, un altro grande amico di Tolentino e di Padre Bruno, cui l’assessore Gobbi ha donato un altro pouf con impressa la firma inconfondibile del Maestro.
Un momento di grande emozione che ha confermato il legame forte che lega tuttora la Città di Tolentino a Padre Bruno e ha consolidato il rapporto di amicizia nato con il Maestro Sorcinelli dopo il successo della lectio magistralis tenuta lo scorso 2 febbraio.
“A Padre Bruno ho portato il saluto della Città, del Sindaco Mauro Sclavi, dell’Amministrazione e quello mio personale, in quanto è stato proprio lui a celebrare il mio matrimonio. Lo ringrazio per quanto ha fatto per Tolentino negli anni trascorsi nella Basilica di San Nicola, così come ringrazio il Maestro Sorcinelli per averci ospitati nel suo bellissimo atelier. I piccoli doni che ho consegnato a questi due illustri amici di Tolentino – ha detto l’assessore Gobbi – sono un piccolo segno di gratitudine e un esempio concreto del saper fare e dell’artigianalità che caratterizza la nostra città. Spero di averli entrambi quanto prima ospiti a Tolentino”.