CRONACA
"Chiuso per mafia": sigilli al bar ritrovo dei malavitosi
09 Febbraio 2022

E' stato chiuso dai carabinieri e dalla polizia per 30 giorni il bar 'Rouge et noir', di Mesagne, in provincia di Brindisi, dove, secondo quanto risulta nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dall'Ufficio gip del Tribunale di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, e relativa all'operazione Fire dello scorso 31 gennaio, i membri dell'associazione per delinquere disarticolata in quella occasione erano soliti incontrarsi alla presenza del gestore che avrebbe avuto consapevolezza degli affari illeciti consumati all'interno o nelle immediate vicinanze dell'esercizio commerciale.

 

Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, unitamente agli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Mesagne, in esecuzione dell'ordinanza del questore di Brindisi. Il bar è stato individuato quale luogo per l'acquisto e la successiva consumazione di sostanze stupefacenti, abituale ritrovo di pregiudicati, nonché luogo di contatto tra soggetti dediti allo spaccio ed assuntori costituendo pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica per la città di Mesagne. Il provvedimento è scaturito a seguito dell'indagine condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di San Vito dei Normanni che ha disarticolato un'associazione per delinquere armata finalizzata al narcotraffico operante nella città di Mesagne composta da 11 persone ritenute vicini ad elementi di vertice della organizzazione di stampo mafioso Sacra Corona Unita, tra cui il presunto boss Giovanni Donatiello. 

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