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Quando sono arrivati i soccorritori del 118 il ragazzo era in arresto cardiaco, il personale sanitario ha provato in ogni modo a rianimarlo ma non c’è stato niente da fare: Laurentiu Ciu, 19 anni (20 li avrebbe compiuti a dicembre), origini romene ma dal 2008 in Italia con la famiglia, è morto ieri pomeriggio in casa, a Pennapiedimonte, Comune in provincia di Chieti.
Disperati e increduli i genitori e il fratello più grande. Un decesso per cause naturali, i familiari, ai carabinieri di Guardiagrele giunti sul posto, hanno chiesto che si faccia l’autopsia per accertare cosa abbia provocato la morte, e la salma su disposizione del pm Giuseppe Falasca è stata portata a Chieti.
Laurentiu era arrivato in Italia che aveva quattro anni e quest’anno si era diplomato all’istituto tecnico commerciale di Guardiagrele. Il dramma si è consumato ieri pomeriggio nel giro di pochi minuti: dopo aver pranzato tardi con i familiari, Laurentiu, per tutti Lorenzo, si era steso sul divano, in sala, mentre i genitori si erano messi sul letto e non si sono accorti di nulla. La madre si è alzata dopo mezz’ora ed ha trovato il figlio già a terra, sul pavimento, probabilmente era già morto. Scattato l’allarme, intorno alle 17.40, sul posto, lungo la strada che porta al Balzolo, sono arrivati l’elicottero del 118, il cui equipaggio si è calato con il verricello, e un’ambulanza sempre del 118: il 19enne era in arresto cardiaco, è stata praticata la rianimazione ma non si è potuto che constatare il decesso, per i medici è una morte naturale. L’autopsia dovrà chiarire cosa abbia provocato l’arresto cardiaco.