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Aggredito perché ebreo. È la spaventosa motivazione con la quale è stato colpito un bambino di 12 anni in un parco di Venturina, frazione del comune di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. Sull'episodio, avvenuto per una inquietante coincidenza solo pochi giorni prima del Giorno della Memoria, la Procura presso il Tribunale per i minori di Firenze ha aperto un'inchiesta sull'aggressione al 12enne, picchiato e insultato da due ragazze minorenni. Il padre del bambino ha presentato ieri denuncia ai Carabinieri della compagnia di Piombino per lesioni personali e ingiurie
L'ipotesi di reato della Procura di Firenze è quella di lesioni aggravate dalla finalità di razzismo, come previsto dall'articolo 604 ter del codice penale. Le ragazze presunte responsabili dell'aggressione sarebbero una quindicenne e una ragazza non ancora quattordicenne, dunque non imputabile. La procura minorile ha ricevuto i primi atti di accertamento svolti dai Carabinieri. Dalla denuncia dei genitori del bambino aggredito, emerge che il 12enne sarebbe stato aggredito "senza alcun motivo apparente" e gli sarebbe stato detto: "Ebreo devi bruciare nei forni", frase seguita da calci, pugni e sputi.