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Avrebbero incendiato un negozio a Bitonto, in provincia di Bari, allo scopo di truffare la compagnia assicuratrice e conseguire indebitamente l'indennizzo da copertura del rischio. Quattro persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato, in esecuzione di un'ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese, su richiesta della Procura della Repubblica, nella quale vengono riconosciuti nei loro confronti gravi indizi di colpevolezza. Sono accusati, a vario titolo, di incendio e danneggiamento. I provvedimenti scaturiscono da una indagine del Commissariato di pubblica sicurezza di Bitonto. Il rogo avvenne la sera del 17 agosto del 2021 e fu domato solo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco.
Dalle investigazioni sono emersi gravi indizi a carico di quattro persone, un 31enne e la compagna 32enne, gestori del negozio, che avrebbero deciso di simulare il danneggiamento, tramite l'incendio per incassare il premio assicurativo, e sull'esecutore materiale, 45enne dipendente dell'attività, coadiuvato nell'azione criminale da un 33enne, che avrebbero cosparso di liquido infiammabile l'interno del locale dandogli fuoco, per poi allontanarsi a bordo di un'automobile. Gli investigatori si sono avvalsi dell'analisi comparata del traffico telefonico degli indagati e delle immagini di sistemi di video sorveglianza presenti in zona. Utili sono risultate anche le audizioni, rivelatesi contraddittorie in alcuni passaggi, tanto da formare un solido quadro indiziario a carico di tutti gli indagati rispetto ai reati contestati. Gli indagati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa dell'interrogatorio di garanzia.