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Daspo urbano per la responsabile dell'aggressione a calci e pugni ai danni di una minorenne in un bar di Sassoferrato (Ancona), avvenuta il 4 agosto.
Si tratta di una 30enne, già denunciata all'Autorità Giudiziaria.
Gli agenti del Commissariato di Ps di Fabriano, diretti da Moira Pallucchi, hanno eseguito nei suoi confronti la misura di prevenzione del Daspo urbano, emesso dal questore di Ancona Cesare Capocasa. Con il provvedimento adottato, la trentenne non potrà più accedere, per la durata massima prevista dalla legge di due anni, al pubblico esercizio dove si sono verificati i fatti né agli altri locali ubicati in quella zona, con divieto di stazionamento anche nelle immediate vicinanze. La trasgressione del Daspo urbano comporterà la denuncia all'Autorità giudiziaria che prevede la pena della reclusione da sei mesi a due anni di reclusione e la multa da 8.000 a 20.000 euro.