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Gli agenti della Questura di Fermo hanno arrestato un clandestino tunisino per resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato di una Volante.
E' un senza fissa dimora gravato da precedenti.
E' successo durante una serie di controlli degli agenti della Volante, in via Tobagi a Lido Tre Archi di Fermo, nei confronti di un gruppo di nordafricani di età compresa tra 17 e 27 anni, violenti e insofferenti a qualsiasi controllo: hanno avuto atteggiamenti arroganti e provocatori, gridando alla polizia di andarsene fino a scagliarsi contro uno degli agenti che per difendersi ha estratto, ma senza riuscire ad utilizzarlo, il taser.
Uno dei magrebini, dopo aver spintonato un agente, è fuggito, seguito da un altro ragazzo.
I poliziotti hanno sbarrato loro la strada e uno dei due si è scagliato addosso a un agente, finendo a terra con lui. Poi il giovane ha iniziato a dare delle testate contro il terreno. E' stato fatto salire sull'auto della Volante, ma ha cominciato ad assestare testate contro il finestrino posteriore dell'auto della polizia, infrangendolo.
Poi si è steso sui sedile posteriore e sferrando calci ha reso lo sportello inutilizzabile.
Nel corso dei controlli, nelle intercapedini di un muro sono spuntati 11 involucri di cocaina e 5 involucri di eroina dentro una scatola di caramelle, oltre a 11 stecche di hascisc. La droga è stata sequestrata e per il giovane, sorvegliato speciale per 5 anni e con obbligo di stare fuori dalla provincia di Fermo, e un obbligo di soggiorno nel Comune di Ripatransone, violato, è stato arrestato. L'Autorità Giudiziaria, durante la direttissima ha disposto le misure dell'obbligo di firma e di dimora nelle ore notturne presso un Comune del Fermano.