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Doveva portare gli studenti in gita, ma aveva dimenticato la patente a casa ed è risultato positivo all'etilometro.
Nei guai il conducente di un bus: i ragazzi hanno dovuto rimandare la partenza fino all'arrivo di un altro autista. Sobrio.
Nel corso della mattinata di martedì, la Polizia di Stato – Sezione Polizia Stradale di Ancona, ha proceduto al controllo sulla regolarità della documentazione e sulle condizioni psicofisiche del conducente di un autobus diretto a Jesi, per una gita organizzata da un istituto scolastico provinciale. Dal controllo è emerso che il conducente non aveva la patente di guida al seguito e, dopo aver controllato tutta la documentazione, è stata riscontrata sul mezzo la mancanza del prescritto adesivo posteriore indicante la velocità del veicolo. Gli agenti, inoltre, hanno verificato le condizioni psicofisiche del conducente, attraverso l’etilometro che ha dato come risultato un tasso alcolemico di 0,50 g/l. Gli autisti di autobus sono considerati conducenti professionisti, per i quali il legislatore, a differenza di altri utenti, non consente nessun limite di tolleranza e dunque il tasso alcolemico per loro deve essere pari a zero.
Così hanno multato il trasgressore con le prescritte sanzioni amministrative ed hanno provveduto a contattare nel più breve tempo possibile la ditta intestataria del veicolo affinché reperissero un altro conducente. Quest’ultimo, sottoposto al controllo, è risultato idoneo e solo a quel punto è stata consentita la ripartenza della gita scolastica degli studenti.