CRONACA
Marche - Civitanova, agenzia di viaggio "dimentica" la dichiarazione Iva dal 2016
23 Dicembre 2022

La Guardia di Finanza ha svolto una operazione di contrasto all’evasione fiscale e a tutela dei lavoratori nel distretto turistico/ricettivo. Scoperti oltre 470.000 euro occultati al fisco, individuati 2 dipendenti in nero. Nei guai i titolari di un'agenzia di viaggi e di uno stabilimento balneare di Civitanova Marche 

Nell’ambito del costante monitoraggio delle attività commerciali del tratto costiero maceratese, operanti nel settore turistico - ricettivo, i finanzieri hanno dato esecuzione a due distinte attività, a seguito dell’attività di intelligence e dell’elaborazione di dati di interesse operativo acquisiti nel corso del periodo estivo trascorso,

Sulla base degli specifici indici di rischio, le Fiamme Gialle hanno in primis sottoposto a verifica fiscale un’agenzia di viaggi, che si è conclusa con la rilevazione dell’omessa presentazione della dichiarazione IVA a far data dall’anno d’imposta 2016 e con la constatazione di una base imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte sui redditi, ammontante ad oltre 470.000 Euro.

A carico del legale rappresentante della società è stata altresì irrogata la cosiddetta “maxisanzione”, dal momento che all’atto dell’accesso dei militari in occasione dell’avvio della verifica fiscale è stata accertata la presenza di un lavoratore in nero addetto all’attività di segreteria.

Analoga sanzione - ammontante fino ad 10.800 euro per lavoratore - è stata formulata nei confronti dell’amministratore di uno stabilimento balneare di Civitanova Marche, anch’esso sottoposto ad un controllo fiscale, responsabile di aver assunto un dipendente con mansioni di cameriere senza le prescritte preliminari comunicazioni. Al datore di lavoro è stato anche contestato il mancato versamento della retribuzione con strumenti tracciabili, obbligo in vigore dal 1° luglio 2018.

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