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Nella giornata di giovedì 19 dicembre, la Polizia di Stato del Commissariato di Jesi unitamente al personale della polizia locale del comune di Jesi, coordinate dal Dirigente, hanno effettuato in stretto raccordo dei controlli amministrativi per verificare la regolarità di b&b, affittacamere, case vacanze come da direttive ministeriali. Tale attività, è stata preceduta da un attento monitoraggio delle strutture ricettive in rete che ha consentito di istruire meglio le ispezioni.
In particolare, l’accertamento ed ispezione ha riguardato una struttura ricettiva in zona centrale. All’atto del controllo è stato trovato un cittadino di origini spagnole che dichiarava di trovarsi lì per conto di una ditta che aveva preso l’appartamento in affitto sin dal mese di agosto.
Contattato il proprietario, un 64enne jesino, riferiva d’aver dato in gestione i due appartamenti dell’immobile ad una nota società che opera on line. L’uomo, tuttavia, non aveva effettuato alcuna comunicazione dell’avvio della struttura ricettiva al comune né aveva richiesto le credenziali per accedere alla piattaforma alloggiati web per i suoi ospiti. Già da gennaio scorso l’uomo aveva iniziato abusivamente tale attività non comunicando all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza i nominativi degli alloggiati. In seguito è stata dunque eseguita un’ispezione dei locali corrispondenti a quelli postati nel sito con tanto di recensioni.
Pertanto, convocato in Commissariato, l’uomo è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per l’omessa comunicazione degli alloggiati e sanzionato amministrativamente per le violazioni riscontrate ovvero omessa comunicazione al comune, omessa comunicazione al portale regionale Ross 1000, omessa indicazione delle modalità di versamento della tassa di soggiorno per un ammontare complessivo di 500 euro.