CRONACA
Marche - Dichiara di avere in tasca 2000 euro, ma erano 30mila: scatta la maxi multa
11 Novembre 2022

 Ad Ancona all'interno di un'auto appena sbarcata al porto da una motonave proveniente dalla Grecia, rinvenuti circa 30mila euro in contanti occultanti nel vano riservato alla ruota di scorta della vettura e non dichiarati.

La scoperta è avvenuta durante controlli valutari effettuati su conducenti e passeggeri di veicoli e autoarticolati in transito nel porto di Ancona, dai funzionari dell'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e dai finanzieri del Comando Provinciale di Ancona.È scattata la sanzione immediata che prevede l'oblazione per un importo del 15% sull'eccedenza oltre la soglia ammessa, in questo caso circa 3mila euro.

    Il possesso dei 30mila euro non era stato completamente dichiarato dal conducente in ingresso sul territorio nazionale in violazione della vigente normativa valutaria. Per il contrasto di illeciti di carattere finanziario, quali il riciclaggio e il finanziamento al terrorismo, il trasporto di valuta dei passeggeri, come stabilisce l'art. 3 del Decreto Legislativo n.195 del 2008, non deve superare i 10mila euro; in caso contrario, il passeggero che entra o esce dal territorio nazionale con una somma di denaro superiore è tenuto a dichiararlo alla Dogana.
    Il soggetto fermato aveva riferito di avere con sé circa 2.000 euro. I finanzieri e i funzionari hanno però eseguito controlli più accurati del mezzo e sono riusciti a scovare il denaro nel bagagliaio dell'auto.

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