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Una intera città sconvolta, dopo il rinvenimento di due cadaveri in avanzato stato di decomposizione ritrovati ad Ancona, nel giro di poche ore nella serata di venerdì. Un corpo è stato trovato in via Filzi, l'altro in via Crivelli.
In via Filzi il cadavere è di un uomo di 59 anni, classe 1964, che non rispondeva più al telefono da diversi giorni. I familiari, una volta allarmatisi, hanno chiamato il 112, numero unico di emergenza. A due passi da corso Amendola, sono arrivate le volanti della polizia. Gli agenti hanno tentato di farsi aprire, suonando il campanello, ma nessuno accennava a rispondere. Così, dato che il portoncino d’ingresso era chiuso dall’interno, hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. I pompieri sono riusciti ad entrare, trovando sulle scale la spesa fatta qualche giorno prima. Una volta dentro l’abitazione, la macabra scoperta: il 59enne era riverso in camera da letto. Il decesso risalirebbe a quattro giorni fa.
Sarebbe una morte avvenuta per cause naturali: il pubblico ministero ha disposto l’affidamento della salma ai familiari.
L’altro cadavere, trovato invece in via Crivelli, è di 75enne di Ancona, che soffriva di problemi cardiovascolari. Anche qui, il decesso sarebbe intervenuto per cause naturali. Una morte che risalirebbe ad almeno due giorni fa. Il corpo è stato rinvenuto dai poliziotti e dal personale sanitario del 118.