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Un romeno di 34 anni è finito in carcere, in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Ancona, per lesioni aggravate a un cittadino moldavo. L'uomo è accusato anche di minacce insieme a un 30enne italiano (denunciato in stato di libertà).
I fatti risalgono alla serata dello scorso 8 gennaio quando, dopo una discussione iniziata per futili motivi all’interno di un bar di Ancona, il romeno ha spezzato una bottiglia di vetro per poi utilizzarla contro il moldavo, provocandogli lesioni gravissime: un’ampia ferita alla guancia sinistra (poi giudicata guaribile in 61 giorni).
Nella circostanza l’aggressore, prima di utilizzare la bottiglia spezzata sul volto della vittima, lo aveva minacciato anche con una pistola chiamata 9-21, mentre un complice, identificato e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, inveiva contro la stessa vittima in concorso brandendo un coltello con lama lunga circa 10/20 cm.
Contestualmente all’esecuzione della misura di custodia in carcere, il personale della Polizia ha eseguito poi due perquisizioni in casa dei due indagati. Queste hanno permesso di rinvenire nell'abitazione dell'italiano un coltello corrispondente a quello utilizzato per intimidire il moldavo.