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È morto oggi nella sua casa di Ancona Luigi Miti, luminare della medicina e partigiano: aveva 108 anni (ne doveva compiere 109) ed era considerato l'uomo più longevo delle Marche.
Nato nel 1914 a Potenza Picena (Macerata), nel 1940 si laureò in medicina a Roma.
Arruolato su un incrociatore durante la Seconda guerra mondiale, scampò all'affondamento della nave nel 1942, prestando soccorso ai suoi commilitoni.
Nel 1943 prese servizio all'ospedale Umberto I di Ancona che non abbandonò mai durante bombardamenti, diventando anche un protagonista della Resistenza in città.
Primario emerito della divisione di Medicina generale dell'ospedale di Ancona, ha ricevuto vari riconoscimenti tra i quali la medaglia d'oro dell'Ordine dei medici e la medaglia d'argento al merito della sanità pubblica. Era cittadino onorario di Potenza Picena, la sua città natale, e anche il Comune di Ancona gli conferì nel 2014 la cittadinanza benemerita.
La persona più longeva delle Marche è invece una donna che ha compiuto da poco 113 anni.