CRONACA
Marche - "Ho bisogno di soldi" ma lui rifiuta: lei lo abbraccia e glieli sfila dalla tasca
15 Marzo 2022

Una coppia di ventenni, un ragazzo e una ragazza, è stata denunciata a piede libero per rapina impropria dalla Polizia.

 

L'altra sera un giovane residente sulla costa fermana, terminato il suo turno di lavoro, ha raggiunto in bicicletta il quartiere di Lido Tre Archi.
Nei pressi dell’androne di un palazzo ha notato la presenza di due coetanei, un ragazzo ed una ragazza, con i quali in precedenza aveva scambiato qualche parola e si è fermato a parlare con loro.
Nel corso del dialogo il ragazzo ha chiesto al giovane appena arrivato una somma in prestito per un’asserita improvvisa esigenza personale ma a seguito del rifiuto è scattato, per la coppia, il piano b. La ragazza si è infatti avvicinata alla vittima designata e con la scusa di abbracciarlo, gli ha infilato le mani nelle tasche del giubbino impossessandosi di alcune banconote per un totale di circa 200 euro.

 

Dopo la sottrazione e le legittime rimostranze del derubato per ottenere la restituzione del bottino, il corpulento complice si è messo in mezzo a difesa della ladra, minacciando la vittima che lo avrebbe picchiato nel caso avesse proseguito nel pretendere di tornare in possesso dei soldi rubati. E dopo le minacce, la fuga.
Ladra e complice sono infatti scappati fino ad entrare nel cancello del cortile di un palazzo che hanno chiuso alle loro spalle, inseguiti dal derubato nei confronti del quale sono state pronunciate ulteriori gravi analoghe minacce. La coppia ha fatto poi perdere le proprie tracce entrando nello stabile.

 

Alla vittima non è rimasto altro che richiedere l’intervento della Volante e i poliziotti giunti sul posto hanno acquisito le prime informazioni sul reato commesso e sugli autori dei quali la vittima aveva una conoscenza solo superficiale.
Gli elementi acquisiti “a caldo” dagli operatori della Volante, quelli risultanti dalla denuncia presentata in Questura, le immagini dell’evento delittuoso rilevate dalla videosorveglianza ma soprattutto la profonda conoscenza degli investigatori della Squadra Mobile fermana delle dinamiche criminali e dei soggetti gravitanti nel quartiere costiero di Fermo, hanno consentito di indirizzare le indagini nei confronti di due persone già note per i loro precedenti di polizia relativi a pregressi reati predatori.
L’incrocio di tutti gli indizi analizzati ha consentito in breve tempo di dare un volto ed un nome agli autori della rapina impropria, due giovani di circa vent’anni domiciliati nel quartiere, e di segnalarli alla Procura della Repubblica.

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