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Ancora liti in famiglia ad Ancona dove è stato necessario l'intervento della Polizia per riportare la calma.
Si sono verificati due diversi episodi, ai Quartieri Nuovi e in frazione Sappanico. In entrambe le circostanze l’intervento del personale era stato richiesto per liti, dunque il personale giunto sul posto ha provveduto innanzitutto a riportare la calma tra i litiganti.
In un caso si trattava di una lite in famiglia, che ha visto coinvolti i due coniugi, di nazionalità romena. Al termine dell’intervento la richiedente veniva posta in sicurezza e portata in un altro domicilio, per garantire la sua incolumità: il consorte l'aveva minacciata di morte. La Polizia di Stato ricorda a tutte le Donne di non sottovalutare mai i fattori di rischio all’interno di una relazione affettiva e di chiedere aiuto fin dai primi segnali di un comportamento maltrattante e/o predominante.
L’altro intervento ha visto come protagonista un cinquantenne anconetano. Ha riferito di essere stato aggredito dal fratello per motivi futili, scaturiti da un rimprovero che aveva formulato nei riguardi del nipote e di alcuni suoi amici, che a detta dello zio si erano comportati in modo non consono in occasione di una festa. Secondo quanto riferito dall’anconetano, il fratello, con il genitore di un amico del nipote, lo avrebbero aggredito per una sorta di rivalsa a causa del rimbrotto.