CRONACA
Marche - Imprenditore e strozzino: 39enne in manette
26 Gennaio 2023

Un 39enne della Provincia di Pesaro, parallelamente alla gestione di varie attività imprenditoriali, avrebbe da alcuni anni avviato un giro vorticoso di prestiti di denaro, alcuni dei quali a tassi usurari, fino al 105%, nel quale erano cadute numerose persone.

 


Nei suoi confronti la Guardia di Finanza di Pesaro, unitamente a personale della Questura, hanno eseguito gli arresti domiciliari per usura aggravata disposti dal gip Giacomo Gasparini su richiesta della Procura.

Gli investigatori hanno ricostruito il volume di denaro movimentato: sarebbero state circa 300 le operazioni di prestito a 280 soggetti diversi, per un importo complessivo di circa 800mila euro, con compensi per l'intermediazione e presunti compensi di tipo usurario richiesti a tre soggetti. Le indagini avrebbero appurato che l'uomo utilizzava una modulistica prestampata dedicata all'abusiva attività finanziaria che gli consentiva di censire ogni prestito mediante creazione di fascicoli numerati tipo "scheda cliente", nei quali sono stati rinvenuti titoli di credito trattenuti a garanzia sul prestito (assegni bancari e cambiali in bianco) con importi di diverse migliaia di euro. L'analisi dei documenti è stata corroborata dalle dichiarazioni rese dai "clienti" identificati che avrebbero confermato la tesi d'accusa circa l'abusiva attività finanziaria e, in alcuni casi, la condotta usuraria dell'indagato con applicazione di interessi fino al 105%.
    L'arrestato, secondo la Procura, esercitava una vera e propria offerta di prestiti di sua iniziativa a soggetti in stato di bisogno e necessità, pretendendo interessi a tasso diversificato ed esigendo garanzie. Nell'inchiesta vi è un secondo indagato che si sarebbe occupato della riscossione a domicilio delle rate dei prestiti in scadenza.
    Il 39enne, secondo gli inquirenti, esercitava l'attività illecita grazie a una ingente e immediata disponibilità di denaro sulla quale proseguono approfondimenti. Gdf e polizia hanno perquisito luoghi nella disponibilità dei due indagati: sequestrato altro materiale probatorio e 1.100 euro 'potenziale' profitto dei reati contestati.

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