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Nella giornata di martedì 7 gennaio, al termine di una celere attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del Commissariato, ha denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente tre donne per il reato di furto aggravato in concorso. Si tratta di due donne cilene di 32 e 24 anni, e una donna cubana di 32 anni.
Il responsabile di un punto vendita commerciale, presentatosi in Commissariato, formalizzava querela nei confronti di tre donne che avevano perpetrato, nel mese di ottobre 2024, un furto di cosmetici costosi, per un importo complessivo di oltre 500 euro, all’interno del proprio locale. Dalle informazioni assunte, le donne avevano un marcato accento latino-americano. Gli investigatori, all’indomani della querela, acquisivano i filmati dell’impianto di video sorveglianza insistente nelle pertinenze dell’esercizio commerciale: dall’analisi si notavano le tre donne fare accesso nel negozio in rapida successione tra loro, simulando strategicamente di non conoscersi per destare meno sospetti.
Tuttavia, le stesse, si muovevano alternandosi fra loro nella corsia dei cosmetici in modo da avvisare l’eventuale arrivo del personale del negozio. Dopo aver prelevato i cosmetici si spostavano nella corsia attigua e qui occultavano nelle borse a tracolla i prodotti. Una volta fuori, si dirigevano nella stessa direzione dileguandosi. Le indagini di polizia giudiziaria, portate avanti nei mesi a seguire consentivano, tramite l’apporto della polizia scientifica, di effettuare un’attività di comparazione fisionomica tra le immagini immortalate dall’impianto di video sorveglianza e quelle di potenziali indagate con precedenti specifici pervenendo ad un risultato di forte compatibilità. Pertanto, le stesse, avvezze a delinquere senza fissa dimora, venivano deferite alla Procura competente per furto aggravato in concorso.