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E' morto Luigi Pagliarini, professore all'Accademia di belle Arti di Macerata di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma, Semiologia del Corpo, Psicologia dei consumi culturali.
Lo annuncia, "con grandissimo dolore", l'Accademia stessa.
Malato da tempo, si è spento a 60 anni nella sua abitazione di Pescara.
"Uomo colto e visionario, Luigi Pagliarini ha dedicato la sua vita all'arte e all'insegnamento. Ha segnato, con il suo vivere l'Accademia, una traccia indelebile della sua generosità intellettuale e della sua incredibile forza creatrice di movimenti culturali d'esempio per tutta la comunità accademica, studenti e docenti" ricorda la direttrice Rossella Ghezzi, citando anche il suo "Manifesto per un'arte corale", pubblicato nel 2020.
Pagliarini era neuropsicologo di formazione, artista impegnato dai primi anni '90 nella software art e robotica d'arte. Ha anche insegnato Design presso l'Isia di Pescara ed è stato Consultant Professor presso il Playware della Danish Technical University dove si è occupato di Robots and Dynamic Agents Interfaces Design. In passato, ha collaborato a diversi progetti con realtà quali Lego Group, Sony e Real World Records.
È stato fondatore e direttore del Pescara Electronic Artists Meeting; direttore artistico di Ecoteca; curatore della sezione di Robo[art] del Robotsatplay Festival in Danimarca; inventore e fondatore di RoboCup Junior e ha pubblicato su libri, riviste, webzines, su atti di congressi e conferenze internazionali.
Era membro del comitato editoriale del Journal of Artificial Life and Robotics, del comitato editoriale della Rivista di Psicologia dell'Arte, membro del Comitato Scientifico della Conferenza Internazionale Psychology-Based Technologies e membro direttivo di APEXperience. Ha esposto i suoi lavori in diversi musei e pubblicato su libri, riviste e congressi. Il suo lavoro è stato riportato sulla stampa in tutto il mondo.