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Sospesa l'attività di sette aziende e 140mila euro di ammende e sanzioni amministrative: è il primo risultato della campagna di controlli operata dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata nei confronti delle aziende edili impegnate nella ricostruzione post terremoto del 2016.
Nel mirino dei controlli, in sinergia con il personale della Itl di Macerata, sono finite 14 aziende impegnate nel cratere sismico (a Pieve Torina, Tolentino, Caldarola e Camerino). Sono stati dinetificati 60 lavoratori ed elevate 25 prescrizioni per violazioni alla norma sulla sicurezza del lavoro. Sospesa l'attività imprenditoriale in sette dei casi esaminati.
Le infrazioni riscontrate sono state: omessa visita medica dei lavoratori, omessa consegna dispositivi individuali di protezione, omessa informazione dei lavoratori, impiego di manodopera irregolare, utlizzio di andatoie destinate al trasporto di materiali con una larghezza inferiore ad 1,20 metri, omessa redazione del Pimus (piano montaggio uso e smontaggio del ponteggio), omessa difesa delle aperture. Le infrazioni hanno portato a sanzioni amministrative e ammende per 140.000 euro.