Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
Sparano piombini con una carabina ad aria compressa contro la finestra della camera da letto di una coppia che stava dormendo: la polizia ha denunciato il figlio 20enne della coppia e un suo amico coetaneo, accusati di aver messo in atto l'intimidazione.
Il ragazzo aveva litigato con i genitori e aveva trascorso la notte in un'abitazione messa a disposizione dall'amico. A Civitanova Marche (Macerata) gli agenti hanno deferito i due giovani per i reati di porto di strumenti atti ad offendere, minaccia aggravata e danneggiamento.
I fatti risalgono al 17 settembre, tra le ore 4 e le 6.30.
Gli agenti delle Volanti di Civitanova Marche erano intervenuti sul posto dopo la segnalazione. Nella finestra della camera c'era un foro compatibile uno sparo. Dalle testimonianze raccolte dalla polizia, era emerso che nell'ultimo periodo erano sorti dissapori tra i coniugi e il figlio 20 anni che aveva deciso di andare a vivere altrove. In poche ore, la visione del sistema di videosorveglianza del Comune aveva permesso di rilevare il passaggio di un'auto all'ora in cui si è verificato l'atto intimidatorio. La polizia ha rintracciato l'utilizzatore della vettura dove erano stata trovata la carabina ad aria compressa e i piombini calibro 4.5, compatibili con quello sparato contro la finestra. Subito dopo era stato rintracciato anche il figlio della coppia che aveva trascorso la notte in un'abitazione nella disponibilità dell'amico.