CRONACA
Marche - Macerata, rissa a colpi di machete ai giardini: cinque egiziani denunciati
11 Settembre 2023

A seguito di serrate indagini condotte dai militari della Sezione Operativa della Compagnia di Macerata, 5 cittadini di nazionalità egiziana sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di rissa e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere.

 

Altri due erano già stati denunciati in precedenza.

 

 

 

I fatti si riferiscono alla rissa avvenuta ai Giardini Diaz il pomeriggio del 21 agosto scorso, quando due contrapposti gruppi di stranieri si sono affrontati a colpi di machete e spranghe. Quel pomeriggio, non appena sono giunte alla Centrale Operativa le notizie su quanto stava accadendo, immediato è stato l’intervento di diverse pattuglie sia dei carabinieri che della polizia e della Locale. Il risultato è stato comunque di due feriti, uno trasportato all’ospedale di Macerata e l’altro, quello che all’apparenza sembrava più grave per essere stato colpito con un colpo di machete alla testa, condotto, a mezzo di eliambulanza, al Pronto Soccorso dell’ospedale Regionale di Ancona. Per fortuna entrambi gli infortunati hanno riportato lesioni meno gravi rispetto a quelle che inizialmente si era temuto e se la sono cavata con una decina di giorni a testa di prognosi.

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo i primi accertamenti che hanno portato nell’immediatezza alla denuncia all’autorità giudiziaria dei due feriti, hanno avviato un’attività investigativa tesa a identificare e ritracciare i correi e definire il movente ed i contorni della vicenda. Gli investigatori dell’Arma hanno pertanto acclarato che la rissa sarebbe stata l’epilogo di un tentativo di chiarimento tra due uomini, che avrebbero dovuto discutere di questioni screditanti la loro reputazione in ambito lavorativo. I due si erano incontrati per appianare le loro divergenze, ma ognuno di loro aveva portato con sé amici e parenti e soprattutto si erano preoccupati di armarsi di bastoni, spranghe e machete, verosimilmente premeditando, quindi, un incontro tutt’altro che pacifico, come nei fatti si è poi svolto.

Gli stessi militari, attraverso un'attenta e scrupolosa attività investigativi basata anche sull’analisi delle immagini riprese dalle numerose telecamere di sorveglianza del Comune, sono riusciti ad individuare i responsabili e soprattutto ad identificarli. Si tratta di cinque giovani, tutti di nazionalità egiziana e domiciliati nella provincia, di età compresa tra i 21 e i 30 anni, uno dei quali risulterebbe essere anche il proprietario di uno dei due cani di grossa taglia aizzati nella contesa e recuperati in seguito all’interno degli stessi giardini. I due giovani segnalati all’autorità giudiziaria di Macerata nella fase iniziale delle indagini, e gli altri cinque individuati in seguito, dovranno rispondere tutti dei reati di rissa aggravata e porto di armi e oggetti atti a offendere.

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