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All’una e 40 circa della notte scorsa il receptionist di un albergo che si trova in piazza della stazione dei treni di Ancona allertava la sala operativa segnalando la presenza di un uomo, visibilmente ubriaco e con appeso al collo, tramite un cordoncino, un coltello a serramanico, che tentava di entrare nella struttura ricettiva. I poliziotti, giunti sul posto, hanno fermato l’uomo dinanzi all’albergo, trovandolo in stato di notevole alterazione dovuta agli effetti dell’alcol: si tratta di un giovane toscano R.Y., di 36 anni, che portava effettivamente con sé un coltello a serramanico di circa 10 centimetri.
Per questo motivo è stato denunciato per porto illegale di arma da taglio.
Inoltre, all’interno del suo zaino i poliziotti rinvenivano 4 involucri termosaldati, un sacchetto di plastica contenente numerose pastiglie di colore giallo tipo ecstasy e altri tre involucri contenenti sostanza cristallizzata di colore bianco tipo cocaina. All’esito delle analisi di rito, però, tutte le pastiglie e gli involucri sono risultati privi di alcun principio narcotico, per cui verosimilmente il soggetto cedeva tali dosi “truffando” gli eventuali acquirenti sulla natura delle stesse. Nei suoi confronti è stato elevata contravvenzione amministrativa per ubriachezza molesta (che prevede il pagamento in misura ridotta di una sanzione di euro 104). Il questore di Ancona ha emesso nei confronti del protagonista della vicenda foglio di via obbligatorio da Ancona e provincia per la durata di anni tre.