CRONACA
Marche - Omessa dichiarazione Iva, confiscati beni a un imprenditore per 110mila euro
27 Aprile 2023

Confiscati beni per circa 110mila euro (12.500 euro custoditi in depositi bancari e un immobile del valore di 97mila euro) ad un imprenditore edile responsabile di omessa presentazione della dichiarazione annuale dell'Iva sancita da una sentenza del Tribunale di Macerata.

Il provvedimento 'per equivalente' è stato eseguito dalle Fiamme Gialle di Porto Recanati.

 

 

La confisca, che ha carattere di irreversibilità, è stata concretizzata in attuazione dell'accordo di collaborazione sottoscritto a marzo del 2015 tra Procura della Repubblica presso il Tribunale, Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate e Comando Provinciale della Guardia di Finanza maceratesi, finalizzato a rafforzare la collaborazione istituzionale per contrastare le forme più gravi di evasione fiscale punite dalla legge come reato e a favorire l'aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati, mediante l'istituto del sequestro per equivalente e successiva confisca dei beni per valore pari alle imposte evase.
    Nel caso specifico, dopo le fasi del processo, il tribunale ha ritenuto responsabile l'imprenditore di omessa presentazione della dichiarazione Iva, condannandolo a un anno e sei mesi di reclusione, 400 euro di multa, e al pagamento delle spese processuali. Alla Tenenza di Porto Recanati sono stati delegati gli accertamenti indispensabili per ricostruire la capacità patrimoniale e finanziaria dell'imprenditore, al termine dei quali, è stato possibile sottoporre a confisca il denaro e l'immobile di sua proprietà.

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