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Anche nelle Marche ispezioni eseguite dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas) per contrastare forme illecite di commercializzazione di prodotti etnici importati e distribuiti su ampie aree del territorio nazionale e in particolare per verificare la presenza dei requisiti merceologici ed igienico-sanitari.
Nella regione, informa una nota del tenente Alfredo Russo, comandante del Nas di Ancona, le verifiche hanno riguardato 21 attività di cui 18 risultate non in regola: sequestrata merce per un valore di 2mila euro 2.000 circa, due persone deferite all'Autorità Giudiziaria per detenzione di merce in cattivo stato di conservazione e 16 gestori di negozi etnici stati segnalati alle Autorità Amministrative e Sanitarie.
In tutto elevate 27 sanzioni per un importo complessivo di euro 23.600. Un'attività di ristorazione cinese, stante le pessime condizioni igienico sanitarie in cui versava, è stata chiusa nel Pesarese.
I medesimi controlli, a livello nazionale, hanno interessato 700 grossisti-distributori di questo tipo di prodotti etnici con la scoperta di irregolarità in 329 strutture. Nelle Marche accertamenti in tutte le province.