Si sono concluse solo poco prima della mezzanotte, le operazioni di recupero di uno sfortunato climber intento alla chiodatura di una nuova via presso la Falesia Nascosta posta nei pressi della Balza della Penna a Piobbico.
Per cause ancora in corso di accertamento, l’esperto scalatore, F.M. di circa cinquant’anni, è presumibilmente precipitato da almeno venti metri durante la giornata di ieri giovedì 2 febbraio.
Non avendo sue notizie già dal primo pomeriggio, la fidanzata ha allertato la vasta cerchia delle conoscenze nel settore dell’arrampicata che l’uomo poteva vantare, dopo numerosi tentativi di contatto telefonico andati a vuoto. Alcuni amici si sono pure precipitati in zona per capire cosa fosse successo. Purtroppo, col calar della sera, non ci sono stati ulteriori contatti con l’arrampicatore e, attorno alle 20 e 30, è stata attivata la macchina dei soccorsi.
La stazione del Soccorso Alpino e Speleologico di Pesaro/Urbino, con otto operatori, si è portata in loco per poi salire al luogo del sospetto incidente. Purtroppo la vittima è stata trovata alla base della parete che stava attrezzando da due amici mentre nel frattempo arrivavano i soccorritori.
Una volta ricevuto il permesso dell’autorità giudiziaria, la salma è stata composta e trasportata a valle per tutte le procedure del caso.
Presenti sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri.